Cos'è
Era il 1968 quando il Consiglio di presidenza della scuola “san Paolo”, decideva di istituire “un certo numero di premi in denaro destinati a quegli allievi che si sono distinti per un più volenteroso e deciso impegno nella propria formazione in condizioni socio economiche sfavorevoli”. Oltre a questi premi, metteva a disposizione tre borse per merito. Erano passati solo sei anni dalla Legge 1859 che nel dicembre 1962 aveva istituito la scuola media unificata, superando il dualismo sociale dell’Avviamento professionale.
Nei primi anni del duemila le tre borse di merito intitolate “a Chiodini”, “a Savaris”, “a Virzì”, vengono riunite in un’unica cointitolata e poco dopo viene istituita una seconda borsa intitolata ” a Cristina”, destinata a coloro che si distinguono per comportamenti altruistici, in ricordo di una studentessa prematuramente ed improvvisamente scomparsa. La storia delle borse cambia nel 2016, quando il Consiglio di Istituto, visto il numero di studenti che ogni anno vengono indicati eleggibili per l’attribuzione, delibera di istituire una nuova borsa “San Paolo”, accanto a quella in ricordo di Maria Virzì (sostenuta dalla famiglia) e “a Cristina (anche questa sostenuta dalla famiglia).